Cercare lavoro può davvero diventare un lavoro, per quanto possa sembrare strano. Bisogna esaminare le offerte e valutare con attenzione chi è che offre lavoro e a quali condizioni. Per fare ciò bisogna impegnare tempo ed energie. Bisogna quindi cercare la nuova occupazione come se fosse il nostro lavoro in quel periodo.
La statistica ci dice una cosa abbastanza ovvia, e cioè che più tempo si passa a cercare lavoro più si ha la possibilità di trovarlo.
Sappiamo tutti che il lavoro difficilmente verrà a cercarci a casa. Ne è facile da trovare. L’impegno deve essere massimo al giorno d’oggi, perché forse non basterebbero 100 curriculum inviati o domande di lavoro a cui si risponde. Forse oggigiorno ne servono 1.000 di curriculum, inviati a scadenza regolari, senza battere la fiacca se si vogliono raggiungere i propri fini.
Bisogna saper organizzare bene il proprio tempo per la ricerca. Alcune ore ogni giorno completamente dedicate all’attività di ricerca, a stampare curriculum, a fare foto da allegare alle nostre lettere di presentazione. Tenere sempre aggiornati i curriculum, segnare le società con cui si è fatto un colloquio e a cui avete spedito il curriculum e monitorare sempre il web in cerca di nuove offerte.
Infine non fermarsi mai ad un solo invio del curriculum, spesso è bene presentare alle stesse aziende la propria candidatura con intervalli di due tre mesi, perché le esigenze delle aziende cambiano molto velocemente, e le possibilità di lavoro seguono da vicino i cambiamenti aziendali.