L’ambito lavorativo in cui si può inserire la figura professionale del webmaster non è ben delineato. Considerando la rapida maturazione del mercato, unita all’obsolescenza delle tecnologie, si può affermare che la richiesta di specialisti sempre più aggiornati può provenire da diverse direzioni. Imprese, enti ed istituzioni che gestiscono in proprio dei siti web, finalizzati alla comunicazione istituzionale, costituiscono una delle fonti di maggiore richiesta. Inoltre provider e motori di ricerca offrono notevoli opportunità di inserimento in organico.
La difficoltà ad individuare una funzione ben definita è data proprio dalla poliedricità delle competenze e dei ruoli che spesso il webmaster si trova a ricoprire: da quelli prettamente tecnici,a quelli pubblicitari, a quelli grafici, gestionali, editoriali e commerciali.
Gli aspetti commerciali di questa attività fan sì che spesso il webmaster debba prevedere degli spostamenti frequenti fuori sede, per prendere contatto con i clienti acquisiti e potenziali.
Non avendo avuto precisa collocazione nell’ambito della classificazione Istat delle professioni, è possibile ricorrere a figure analoghe per competenze, fra cui i tecnici informatici programmatori, anche se sempre più spesso la figura del webmaster è assimilabile a quella di tipo dirigenziale in imprese private,e nei servizi per le imprese, banche e assimilati.
PROFILO
Il webmaster ha il compito di ideare, progettare e curare la realizzazione di un sito, avendo cura di mantenere il giusto equilibrio tra esigenze tecniche e obiettivi commerciali.
Rappresenta la figura di raccordo e coordinamento principale nell’avventura della creazione, manutenzione e dello sviluppo di un sito internet. A volte coordina altri collaboratori, ma solitamente svolge di persona i compiti necessari per le fasi di ideazione, progettazione e gestione, a partire da un’attenta analisi del mercato, cui segue lo studio delle attività di promozione.
Fase delicata poi, ricca di aspetti creativi, è la definizione delle strategie di comunicazione del sito, con lo studio del target della clientela potenziale o acquisita. Il webmaster deve essere in grado poi di determinare le soluzioni tecniche da adottare, in relazione ai costi dei servizi di telecomunicazione, consultando eventualmente un tecnico specializzato.
Parte delle competenze del webmaster è la gestione ed il controllo dei contenuti, testo e immagini, attività dunque di tipo editoriale, per la quale si avvale dell’intervento di esperti esterni, tra cui grafici e editors di pagine.
Essenziale infine è la sua funzione gestionale, sia per quanto riguarda la continua promozione del sito (tramite motori di ricerca, comunicati stampa, links, banners, siti correlati) sia per quanto riguarda la consulenza all’utente, di cui rimane il referente principale per ogni tipo di problema tecnico, curiosità, suggerimenti, e così via.
La figura del webmaster si sovrappone e, a volte confonde, con quella del web developer che, più specificatamente, si occupa della gestione tecnica di un sito, della creazione e dell’aggiornamento delle pagine web. Negli anni scorsi era chiamato Htmlista ma oggi per fare il web developer non basta conoscere l’Html solo (il linguaggio più diffuso per la realizzazione di siti web).
In dettaglio, i suoi compiti prevedono
– la progettazione del sito dal punto di vista funzionale e la scelta delle tecnologie più adatte in termini di costi, efficienza e affidabilità;
– la programmazione effettiva delle funzionalità necessarie, in collaborazione con le altre figure coinvolte nel progetto: web master, web designer, amministratore di database e così via;
– l’esecuzione di test e simulazioni per valutare la robustezza e la sicurezza delle soluzioni realizzate;
– l’assistenza e la consulenza anche per eventuali integrazioni o cambiamenti futuri.
REQUISITI
Il webmaster deve essere in particolar modo preparato per la determinazione degli obiettivi di comunicazione, nella scelta delle tecnologie e nello studio delle strategie promozionali per il web.
Le sue prerogative devono dunque essere capacità manageriali, competenze tecniche e capacità promozionali. La preparazione di base, essenzialmente di tipo informatico, deve arricchirsi di una forte sensibilità comunicativa, e deve essere comunque sempre in continuo aggiornamento. Il web master deve pertanto sapersi muovere con dimestichezza e flessibilità tra competenze di natura tecnologica, conoscenze di marketing e comunicazione nonché di tutto ciò che in internet relativamente a novità grafiche, servizio ai clienti, ecc…
Tra le doti necessarie si può prevedere anche una discreta creatività, oltre alla capacità di adattamento e di risposta alle situazioni. Essenziale è la capacità di risoluzione rapida e fattiva dei problemi man mano che si presentano.
Il webmaster si occupa dell’organizzazione e della gestione di un sito web, dalle attività sui contenuti a quelle dello sviluppo dell’architettura tecnica, database, interfacce. Deve quindi possedere approfondite conoscenze di protocolli di rete TCP/IP, delle caratteristiche e delle prestazioni dei più famosi database, di gestione operativa di server Web, di programmazione (Html, Java, Javascript) nonché dei prodotti per il backup e la sicurezza dei dati.
Se a queste si aggiungono le non meno importanti, in particolar modo in contesti complessi, competenze di natura relazionale, di gestione di una squadra e l’ampia disponibilità di orario che necessariamente gli è richiesta, non è certo difficile comprendere le ragioni per le quali la figura del Web Master sia una delle più ricercate in ambito IT.
FORMAZIONE
Come per altri profili professionali appartenenti al settore informatico, anche per la figura del webmaster non esiste un percorso formativo standard. La maggior parte dei webmaster che operano attualmente provengono da esperienze parallele quali programmatori, sistemisti di rete, editor multimediali.
L’editing di pagine web è solitamente il primo approccio, maturando poi gradualmente le capacità di gestione di un sito nel suo complesso. La formazione inerente alla tecnologia ed alla comunicazione ed il continuo aggiornamento sono essenziali e vanno curate costantemente. È peraltro richiesta una conoscenza approfondita della lingua inglese, utilizzata, oltre che per i programmi di software più avanzati, anche per i contenuti stessi della maggior parte dei siti.
Internet stesso è il canale d’informazione migliore, oltre che più rapido, per gli aggiornamenti sulle novità in fatto di software, tramite newsgroup specifici. In particolare, segnaliamo una delle risorse più ricche e affidabili, il portale Html.it.
Decisamente utili per non dire indispensabili sono le competenze in merito alle tecniche di comunicazione tradizionali e specifiche per internet.
SBOCCHI PROFESSIONALI
L’utilizzoo della rete per lavoro e non per puro divertimento è ancora piuttosto limitato, in Italia. Con la tendenza ad un utilizzo maggiormente mirato di questo mezzo, senz’altro si prevede un incremento delle prospettive di impiego, sia esso autonomo o dipendente. È ovvio che i webmaster dovranno sempre essere in grado di soddisfare le esigenze mutevoli variegate di un’utenza in rapida evoluzione. Sono in aumento anche le richieste, da parte di medie e grandi aziende, di specialisti qualificati nella gestione dei siti e delle reti aziendali (intranet).
Un altro ampio spazio si sta sviluppando grazie al commercio elettronico, dove è richiesta la capacità di gestire tutti gli aspetti della sicurezza delle transazioni. La definizione dei compensi dipende molto dall’entità e dalle caratteristiche del progetto sviluppato.
Come per le altre professioni emergenti in questo settore, anche per il webmaster è ancora difficile stabilire dei parametri valutabili per il compenso, non esistendo ancora, tra l’altro, alcuna associazione di categoria e sindacale.