Molti candidati che non possiedono una formazione universitaria temono di non essere presi in considerazione dai selezionatori. Eppure ci sono datori di lavoro a cui importano più le competenze maturate in campo che il titolo di studio dei potenziali dipendenti ed esistono moltissime professioni per cui non è richiesta una laurea.
Una laurea diventa meno importante quando si hanno anni di esperienza professionale alle spalle. Quindi, se non siete laureati e cercate lavoro, non preoccupatevi di eventuali lacune e concentratevi sulle competenze e le esperienze maturate.
Vediamo qualche suggerimento per capire come poter ottimizzare il curriculum in questi casi.
Per iniziare, ricordate di inserire nella prima parte del curriculum le vostre esperienze professionali: quando il datore di lavoro arriverà a leggere la sezione relativa alla formazione, potrebbe trascurare eventuali carenze.
Mettete in evidenza i vari livelli del vostro percorso professionale, ovvero le certificazioni, le abilità tecniche sviluppate per vostro conto e su cui siete preparati e aggiornati. Rafforzare la sezione Competenze Tecniche, infatti, può aiutare a minimizzare il fatto che non abbiate una laurea: è il caso, ad esempio, dei professionisti nel settore informatico. Corsi, seminari e conferenze a cui avete partecipato e di cui possedete una certificazione dimostreranno al datore di lavoro che avete il know how necessario per essere assunti.
Infine, anche se non avete completato il percorso di studi, indicate lo stesso presso qualche facoltà siete/eravate iscritti perché può essere utile nella ricerca di profili per parola chiave da parte dei selezionatori.
Certo, ci sono alcuni percorsi lavorativi a cui non si può accedere senza laurea. Tuttavia la chiave del successo risiede soprattutto nella vostra capacità di trasformare le esperienze extra formative in punti di forza.