Il mutuo è una delle spese più impegnative che gli italiani devono affrontare per l’acquisto della tanta agognata casa.
Oggi ci sono tanti metodi e opzioni da valutare prima della scelta del mutuo ideale, vediamole insieme e cerchiamo di risparmiare il più possibile.
Molto importante è ancora una volta internet, infatti molti siti permettono una simulazione di rata mensile una volta impostati i vari parametri di spesa, uno dei più completi è mutuionline.it che confronta sessanta banche e permette anche l’invio della simulazione di mutuo agli istituti di credito per avere quasi in tempo reale una risposta della possibilità del buon fine dell’operazione!
Scegli un mutuo con lo spread migliore il tasso sarà più basso: Lo Spread è il costo effettivo che ogni banca richiede ai clienti per la concessione del mutuo. Va ad aggiungersi al tasso di interesse del finanziamento richiesto e definisce il costo fisso del mutuo; rimarrà uguale per tutta la durata del mutuo quindi è molto importante fin dall’inizio scegliere un mutuo con uno spread basso.
Il mutuo dovrà essere rimborsato calcolando il valore dello Spread più il tasso dell’indice di riferimento scelto:
Mutuo a tasso variabile = Spread + Euribor
Mutuo a tasso fisso = Spread + Eurirs (detto anche Irs)
Occhio al TAEG, indica il reale costo del mutuo: oltre al valore mensile della rata, occorre tenere presente anche il TAEG che rappresenta il costo effettivo del finanziamento già completo di spese accessorie di perizia e d’istruttoria previste per la sottoscrizione del mutuo; opportuno è quindi confrontarle tra di loro per vedere quelle più convenienti.
Occhio ai prodotti misti a volte non convengono: a volte nell’indecisione tra un mutuo a tasso fisso e uno variabile si opta per una soluzione intermedia, ma a volte può essere più dispendiosa rispetto alle altre due.
Le opzioni intermedie sono principalmente due:
Mutuo variabile con Cap: permette di sottoscrivere un mutuo a tasso variabile con un limite massimo oltre il quale il tasso d’interesse non potrà mai salire, anche se i tassi di mercato dovessero superarlo.
Mutuo a tasso misto: consente di cambiare il tasso di interesse periodicamente, passando da un variabile ad un fisso e viceversa.
Apparentemente sono soluzioni vantaggiose, però è da tenere presente che questi prodotti di solito hanno uno spread di partenza più alto perchè la banca deve tutelarsi e far fronte alle coperture aggiuntive che potrebbero verificarsi nel tempo della durata del mutuo.
Cerca di estinguere eventuali prestiti prima di richiedere il mutuo: avere dei finanziamenti in corso può essere penalizzante, infatti la banca prima di concedere il muto effettua una serie di rigorosi controlli per assicurarsi che il cliente sia in grado di sostenere l’impegno economico. A questo proposito è importante sapere che la Banca verifica che gli impegni finanziari presi dal cliente non superino il 30-35% del suo reddito mensile e non prende in considerazione i redditi percepiti non ufficiali, come ad esempio le entrate derivanti da canoni di locazione non registrati e i contratti di lavoro atipici tipo contratti di collaborazione o a progetto.