Il Certificato Storico è quel documento che attesta le situazioni anagrafiche pregresse di una persona (come i cambi di residenza). Viene rilasciato dall’ufficio anagrafico del Comune, nella guida ti spiegherò nel dettaglio come ottenerlo e quanto costa.
Il Certificato Storico è il certificato che dimostra le situazioni anagrafiche pregresse di un cittadino. Ha validità di sei mesi e se alla scadenza le informazioni contenute non sono variate, è possibile dichiararlo in fondo al certificato, in un apposito spazio, senza l’obbligo di autenticare la firma. Risulta essere poi importante ricordare che nei rapporti con la pubblica amministrazione questo certificato è sostituito dall’autocertificazione, cioè una dichiarazione firmata. Per la redazione dell’autocertificazione di certificato storico è possibile utilizzare questo modello presente sul sito Autocertificazioni.net. La pubblica amministrazione ha l’obbligo di accettare l’autocertificazione, e può poi fare controlli sul contenuto, mentre i privati possono richiedere il certificato originale.
Il certificato Storico deve essere richiesto al’ufficio anagrafico del Comune. Per prima cosa quindi verifica qual’è l’ufficio competente in base alla tua residenza. Verifica l’orario di apertura dell’ufficio e recati sul posto con un documento d’identità valido. Il rilascio è immediato a meno che tu non richieda informazioni anteriori al 1981.
Il rilascio del documento è differito se le informazioni richieste riguardano la storia anagrafica anteriore al 1981. Se la richiesta riguarda il periodo detto, la verifica viene effettuata sugli archivi cartacei e allora per il rilascio in carta semplice il costo è di euro 2,58 centesimi, mentre in bollo è di euro 17,20 centesimi. Dal 1981 in poi il costo è di 0,26 centesimi se in carta semplice e di euro 15,14 centesimi su carta da bollo.