Le opzioni aggiungono un importante e flessibile elemento agli strumenti del mestiere del gestore di un portafoglio azionario. Si può ipotizzare un efficiente utilizzo di questo strumento quando si desidera pervenire ad un nuovo riassetto del portafoglio azionario per aumentarne la redditività, stabilendo un valore che fa da pavimento contro le possibili svalutazioni del titoli in portafoglio. Questo risultato può essere ottenuto con l’utilizzo di opzioni su azioni, indici azionari o su future aventi come sottostante titoli azionari ed indici di borsa.
La Covered Call Writing per incrementare il rendimento di portafoglio in mercati neutrali
Una strategia utilizzata grazie ai su menzionati strumenti è la Covered Call Writing. Assumendo che il gestore di un portafoglio azionario ritenga molto probabile per il futuro un andamento del mercato piuttosto neutrale, né orientato al rialzo né tanto meno caratterizzato da una discesa delle quotazioni.
Questo gestore potrebbe ricorrere a tale strategia che consiste sostanzialmente nel vendere opzioni call sul portafoglio azionario. Il venditore della call (o writer) è coperto nel senso che l’obbligazione principale consistente ad esempio nella vendita di futures su un dato indice di borsa nel momento in cui l’opzione viene esercitata è controbilanciata dalla posizione lunga sul portafoglio azionario.
La posizione corta sulla call permette all’asset manager di incrementare il reddito complessivo attraverso il processo del decadimento temporale dell’opzione se i mercati dovessero rimanere pressoché immutati.
I risultati della strategia nei diversi scenari realizzabili
Questa tecnica permette di aumentare il rendimento di portafoglio anche in presenza di un mercato azionario statico. Ma se il mercato dovesse muoversi in aumento, allora le opzioni saranno in-the-money, quindi esercitate e ciò costringe il venditore di call a vendere a termine i futures al prezzo di esercizio concordato anche se gli stessi sono quotati ad un livello maggiore. Le perdite che in questo caso sono sostenute dal gestore/venditore di call sono tuttavia compensate dal valore accresciuto del portafoglio azionario. In questa maniera, il writer della call riesce a garantirsi un aumento del rendimento ottenibile in un mercato sostanzialmente neutrale a fronte di un costo consistente in sostanza nel fissare un rendimento massimo che limita i potenziali movimenti al rialzo, e quindi i possibili guadagni.
Una strategia per proteggersi contro il ribasso delle quotazioni
Un’ulteriore strategia implementabile è quella che prevede l’acquisto di opzioni put. L’effetto desiderato dalla strategia è di creare un rendimento minimo associato al portafoglio del gestore. Infatti, l’acquirente della put acquista una sorta di assicurazione sul prezzo per preservare il valore del proprio portafoglio azionario. Il costo che l’acquirente dovrà a tal fine sostenere consiste nel pagamento del premio della put. Se i prezzi scendono, le put diventano in-the-money ed i profitti ottenuti grazie all’andamento delle put compensano le perdite associate al valore in calo del portafoglio azionario.
Con l’acquisto della put il gestore garantisce un rendimento minimo al proprio portafoglio, mentre nel caso di un’ improvvisa impennata delle quotazioni, il beneficio ottenuto consiste nell’apprezzamento del proprio portafoglio con una perdita massima che è rappresentata proprio dal pagamento del premio dell’opzione acquistata.
Infine, nel caso in cui il mercato rimanesse sostanzialmente neutrale, il valore di tale portafoglio rimarrebbe sostanzialmente invariato con l’unico costo sostenuto rappresentato dal premio della put.
Ricapitolando, l’acquisto delle put consente di garantirsi un rendimento minimo in mercati al ribasso ma, così facendo, si limitano anche i guadagni potenziali derivanti da un rialzo delle quotazioni azionarie.
In conclusione
Esistono una varietà di strategie implementabili con le opzioni per la gestione del rischio di portafoglio ma questi strumenti dovrebbero essere utilizzati con cautela e sempre coerentemente con le aspettative del gestore patrimoniale per quanto riguarda le possibili direzioni future del mercato. Ogni aspettativa ha i propri strumenti e le proprie strategie: ad esempio, una posizione corta sui futures sul mercato azionario serve all’asset manager soprattutto in previsione di un mercato fortemente ribassista, mentre una strategia di covered call writing serve meglio al suo scopo in mercati piuttosto neutrali. Infine, potrebbe essere ottimale non adottare copertura alcuna in mercati spiccatamente al rialzo, ma nel caso di maggiori incertezze sul presunto andamento al rialzo del mercato la strategia migliore è rappresentata sicuramente dall’acquisto di opzioni put.