Considerando l’età, il denaro disponibile, il livello di cultura finanziaria (una maggiore conoscenza porta ad una maggiore consapevolezza e viceversa), le esigenze e gli obiettivi personali e familiari nel breve-medio-lungo termine (orizzonte temporale), valutata la propensione al rischio, tutto ciò stabilito, si può capire e stilare il profilo finanziario di un investitore. Per poter capire meglio dobbiamo fare una distinzione tra risparmio, investimento e speculazione.
Il risparmio
Chi è il risparmiatore? È colui che ha una scarsa propensione al rischio e si accontenta di un rendimento minimo dal suo investimento. Però bisogna tenere presente che immobilizzare un capitale ha un costo e quindi alcune volte si pensa di risparmiare ma, di fatto, si sta perdendo denaro. In pratica un buon risparmiatore deve cercare un rendimento che almeno
permetta di coprire l’inflazione per salvaguardarne il potere d’acquisto. Solitamente il risparmiatore ripone il denaro in certificati di deposito bancari, nel risparmio postale o acquista titoli di Stato a breve termine.
L’investimento
L’investitore è colui che cerca un rendimento superiore a quello che può dare un titolo di Stato per ottenere un rendimento che conservi almeno il potere d’acquisto e combattere l’inflazione, sopportando un rischio maggiore rispetto al risparmiatore. Solitamente un investitore si orienta verso fondi d’investimento obbligazionari o con una componente leggermente azionaria. Può investire anche in titoli di Stato a lungo termine e obbligazioni societarie di emittenti solidi.
La speculazione
Lo speculatore ha un profilo completamente opposto sia al risparmiatore sia all’investitore. Lo speculatore ha un profilo di rischio molto alto, conosce il mercato ed i rischi che presenta. E’ il classico “giocatore” di borsa, vuole ottenere dall’investimento il massimo rendimento, proponendosi soprattutto in operazioni veloci in azioni, valute, derivati e quant’altro. Investe anche in fondi azionari o anche speculativi ( hedge funds).
A quali di questi tre profili apparteniamo? È chiaro che non esistono separazioni così nette ma ciascuno deve trovare una sua dimensione in funzione di tutti gli aspetti che abbiamo elencato. Potremmo appartenere anche a due profili contemporaneamente.
Ricordiamoci comunque di una regola fondamentale: maggiori prospettive di rendimento richiedono maggiore esposizione al rischio. Quindi non bisogna credere mai a chi promette rendimenti molto alti che non comportano rischi. Non cedere mai alle lusinghe di facili e alti rendimenti, chi li propone non è onesto.