Avete messo via un pò di risparmi, vi dovete sposare o semplicemente volete investire i vostri soldi acquistando un immobile. Di seguito, troverete qualche consiglio da tenere presente, per l’acquisto di una casa. Sembreranno cose banali, ma non lo sono. Stiamo parlando di acquistare una casa e non è sicuramente come andare a fare la spesa tutti i giorni. Ci sono dei punti che devono essere ben definiti , prima di iniziare l’iter con documenti e carte varie da firmare.
Avete già individuato la casa dei vostri sogni? Non abbiate fretta e soprattutto non fatevi fare fretta, dall’agenzia immobiliare, che vorrebbe concludere l’affare al più presto. Voi, prendete tempo e accertatevi che l’immobile sia in regola con la legge. Per questo, occorre per prima cosa, controllare presso la Conservatoria dei registri e presso il Catasto, che l’immobile in questione sia in regola.
Comprare casa
Acquistare casa, è un pò il sogno di tutti noi. C’è chi ci pensa prima del matrimonio, o magari anche dopo qualche anno di assestamento. Indubbiamente, si tratta di compiere un percorso con tante tappe e dalla durata più o meno lunga. Insomma, difficile che nel giro di un mese, riusciate a trovare la casa dei vostri sogni, e che tutto l’iter si dissolva in così poco tempo. Per prima cosa, c’è da sapere che, se vi rivolgete ad un’agenzia immobiliare, dovrete versare la mediazione nella misura che non può in ogni caso superare il 3% del valore dell’immobile. Alcune agenzie, richiedono il versamento dell’intera somma all’atto del compromesso, altri dividono l’importo tra l’atto del compromesso e la stipula del rogito.
Non fermatevi al primo immobile che vedete, non dite subito “sì , mi piace”. A mente fredda poi, troverete sicuramente qualcosa che non va. Non fatevi raggirare dalle solite frasi degli agenti immobiliari “Deve decidere in fretta, perchè altre persone sono venute a visitare l’immobile ed è piaciuto” o frasi similari. Ponete all’agenzia tutte le domande che vi passano per la testa , tutti i vostri dubbi, non abbiate paura di porre interrogativi “stupidi”. Prima di comprare bisogna essere sicuri che quello che vogliamo corrisponda a quello che vediamo. Guardate ogni piccolo particolare, ogni minima cosa.
E poi, prendete tutto il tempo che volete prima di decidere, senza farvi fare fretta da nessuno. Non fermatevi comunque al primo immobile che vedete, girate quanto basta, per trovare l’offerta più conveniente, e arrivate all’immobile che più vi piace. Insomma , acquistare casa non è come fare la spesa tutti i giorni. La casa è per sempre, e deve essere come l’avete sempre sognata e, in questo caso, non è giusto “accontentarsi”. Piuttosto, aspettate ancora e rivolgetevi ad altre agenzie immobiliari, oppure ad altri costruttori ( nel caso decidiate per un immobile in costruzione) e continuate a cercare. Ci vorrà magari anche un anno, ma vale davvero la pena di aspettare.
L’immobile in regola
Se la casa dei vostri sogni è nelle mani di un’agenzia immobiliare, informatevi sulla serietà della stessa, evitando così di incorrere in brutte sorprese. Importante infatti, è la lettura del compromesso, senza tralasciare nulla di “sottointeso”.
Il compromesso è un documento tra il venditore e il l’acquirente. Dovrebbe essere firmato da entrambi le parti alla presenza degli stessi. Nel caso venga firmato dall’agente immobiliare, assicuratevi che abbia il mandato scritto, da parte del venditore.
Insomma, come dice il proverbio , fidarsi è bene, non fidarsi è meglio. Chiedete senza alcun timore, di farvi vedere la scrittura in cui il venditore incarica l’agente a firmare per suo conto, il compromesso. Sempre a proposito dell’agenzia, accertatevi che sia scritta regolarmente presso il Registro delle Imprese della Camera di Commercio dove opera, e presso il Tribunale. Inoltre, l’agente deve essere in possesso del regolare tesserino in materia di agenzia immobiliare, ottenibile dopo aver frequentato un corso specifico per questo tipo di attività e aver superato l’esame all’idoneità. Attenzione, se l’immobile in questione è frutto di un’eredità. Tenete conto anche che la proposta di acquisto può essere vincolata alla concessione del mutuo.
In questo caso, prima di impegnarvi ad acquistare casa, meglio verificare che siano state pagate le relative imposte di successione, per non incorrere poi in multe che vi toccherà pagare, in qualità di nuovi proprietari. Se invece, acquistate un fabbricato, controllate che sia stata fatta denuncia presso il Catasto e richiedete la visura catastale completa di piantina dell’immobile.
Questo controllo serve per eliminare la possibilità che sia abusivo. Se acquistate una parte di terreno edificabile, accertatevi della regolarità presso l’Ufficio Tecnico del Comune. Assicuratevi che il venditore sia in regola con tutte le imposte relative al fabbricato in questione. Diciamo, comunque che è buona abitudine rivolgersi ad un notaio per tutto il percorso. In caso di irregolarità , il notario può opporsi alla stipula dell’atto notarile tra le parti.
Caratteristiche della casa
Come ben sappiamo, la fretta è una cattiva consigliera , quindi procedete con calma, soprattutto per quanto riguarda l’argomento in oggetto: acquistare casa. Avete visto decine di appartamenti e avete individuato quello che più vi piace. Ovviamente, la prima cosa che vi colpisce è sicuramene l’estetica. Non dovete fermarvi solo all’aspetto esteriore. Una volta all’interno del potenziale vostro acquisto, fate una carrellata di accertamenti.
Anche se la casa in questione è abitata, è vostro diritto , fare una “perquisizione”, per non essere successivamente vittima di brutte sorprese. Quindi, date un’occhiata agli infissi, sia interni che esterni, all’impianto termico e a quello elettico che devono essere conformi alle leggi, e all’eventuale presenza di umidità.
Da non sottovalutare nemmeno l’esposizione al sole dell’unità. Diciamo che l’ideale sarebbe acquistare un appartamento che si affacci almeno su tre dei quattri lati di cui, è costituita, in modo che il sole giri illuminando e facendo luce in tutte le stanze. Consigliate a questo proposito, le tende da sole, laddove il sole è presente soprattutto nelle ore più calde della giornata. Anche qui, però occorre mettere le tende solo dopo aver ottenuto il “nulla-osta” dell’amministratore.
Se si tratta infatti di una palazzina, l’amministratore è colui che cura gli interessi dei condomini. Ha il compito quindi di proporre, ( in questo caso le tende da sole) durante l’assemblea condominiale e , una volta ottenuta la maggioranza, si proseguirà con l’installazione delle tende da sole, per tutti i condomini o solo per chi ne ha fatto richiesta.
In ogni caso, bisogna trovare un accordo per quel che concerne il modello e il colore delle tende. Meglio acquistare una casa con annesso il garage, per non avere problemi nel parcheggiare e per difendersi dalle calamità naturali, se sopraggiungessero di notte. In caso contrario, è bene che ci sia un posto auto o comunque un’area attrezzata a parcheggio per non dover tribolare a sistemare l’auto.
Posizione
Prima di acquistare una casa, bisogna tener conto di tanti fattori. Tra questi, la posizione, il quartiere e i servizi nelle vicinanze sono molto importanti. E’ chiaro, che più si va in centro, più il prezzo di acquisto sale. Ma anche nelle periferie, il prezzo al metro quadrato non è da poco, se consideriamo , che molte volte, sono zone residenziali.
Una volta fatti i propri conti in tasca , e scelta la zona più appropriata, accertatevi comunque di ciò che circonda l’immobile. Una buona idea è anche quella di fare un giretto di sera, per controllare l’illuminazione pubblica e per toccare con mano la tranquillità o il caos, cui poi si andrà incontro, qualora decidessimo di acquistare quel determinato immobile.
Importante, è anche il verde presente in zona. Soprattutto, se avete bambini, una zona dedicata ai più piccoli è una buona soluzione. Giardini pubblici o semplicemente un parco giochi, nelle vicinanze è davvero utile. Ottima la presenza di luoghi di ritrovo, non troppo caotici, ma questo varia a seconda del nostro grado di sopportazione del rumore. Tenete presente anche la possibilità di muovervi con i mezzi pubblici, quindi accertatevi delle fermate nelle vicinanze, in modo da non percorrere tanta strada a piedi.
Insomma, se decidete per una zona periferica, meglio se servita bene dai mezzi pubblici. Accertatevi anche della presenza nei pressi dell’immobile, di un buon parcheggio, non tanto per voi , in quanto il consiglio è quello di acquistare casa con il box, quanto per chi vi viene a trovare. Sconsiglio, se appena si può, l’acquisto di immobili lontano da servizi, e zone poco servite dai mezzi. Anche case in prossimità di strade principali sono del tutto sconsigliate, soprattutto in presenza di bimbi, che come sappiamo sono imprevedibili, e che quindi potrebbero attraversare la strada senza particolare attenzione.
Sicuramente, il prezzo varia a seconda della zona e quindi un occhio al nostro portafoglio e alle nostre possibilità non guasta. Ognuno compra in base ai propri risparmi che ha a disposizione, in base al rischio di fare un mutuo pesante, senza dimenticare in ogni caso, le nostre esigenze.
L’agente immobiliare
Ci si rivolge sempre più spesso alle figure degli agenti immobiliari, per comprare o vendere un immobile. Oggi, tutti gli agenti immobiliari devono essere iscritti al ruolo degli agenti di affari in mediazione, tenuto dalla Camera di Commercio. Chi non è iscritto, non è quindi in regola e non può svolgere questa professione. Se fa in ogni caso da mediatore, non ha diritto a ricevere la provvigione e in caso contrario, può essere soggetto a sanzioni. Molte agenzie, seguono i propri clienti ( acquirenti e venditori) in tutto l’iter, in tutto il percorso, fino all’atto finale del rogito. Questo “disturbo” viene pagato dai clienti con la cosidetta “provvigione”. Essa si calcola in percentuale sul prezzo dell’immbile in questione. Solitamente, si aggira intorno al 3%.
La provvigione è dovuta ( sia da parte dell’acquirente, sia da parte dei venditori), per aver messo in contatto entrambi le parti. Ricordate, che un’agenzia immobiliare può avere l’esclusiva. Se siete voi i venditori, leggete bene tutte le clausole, prima di dare l’incarico. Avere l’esclusiva significa, che se il venditore trova l’acquirente da solo o tramite un altro mediatore, l’agenzia ove avete dato l’incarico di esclusiva ( in genere dura 6 mesi) ha diritto ugualmente alla provvigione. Gli agenti immobiliari oggi, hanno l’obbligo di registrare tutte le scritture private non autenticate ( i preliminari di compravendita).
Le ultime direttive, parlano di altre dichiarazioni da fare. Venditore ed acquirente, nell’atto notarile di compravendita devono dichiarare i dati dell’agente immbiliare, la provvigione pagata e le modalità di pagamento. Oggi, il 19% dell’importo della provvigione per l’acquisto della prima casa, può essere scaricato dalle imposte sul reddito. L’importo non deve però superare i 1000 euro ( cifra davvero irrisoria, a mio parere, visto che il 3% del prezzo di acquisto di un immbile oggi, supera di gran lunga questo importo.
Spese da affrontare
Abbiamo scelto la casa da acquistare, ma quali sono le spese da affrontare? Innanzitutto, tenete conto della caparra. Se acquistate tramite agenzia, ricordate che ognuno di esse stabilisce una determinata percentuale , che solitamente si aggira intorno al 10% dell’intero importo, in fatto di caparra. Aggiungete la provvigione per l’agente, che varia a secondo della città, ma che in ogni caso non può superare il 3%.
La caparra viene formulata tramite il compromesso, dove viene iscritta la descrizione dell’immobile, il prezzo di acquisto, la cifra versata in qualità di caparra con il numero dell’assegno e allegata fotocopia dello stesso. Non devono mancare quindi, l’impegno di acquistare l’immobile in oggetto, con atto notarile , ovvero il rogito, entro una data decisa da entrambi le parti. A questo punto, occorre fare richiesta per ottenere il mutuo.
Per questo, potete leggere qualche piccolo suggerimento , nel paragrafo che segue, mentre per una guida più completa potete dare un’occhiata, sempre nella sezione “Casa”, alle guide dedicate appunto al mutuo. Sceglietevi intanto un notaio di fiducia, che vi possa seguire in questo vostro percorso. Sarà lui a fare tutti i controlli necessari inerenti l’immobile e alla fine sarà salato anche il suo conto.
Oltre alla sua parcella, vanno sommate gli importi , da lui anticipati, per quel che concerne l’imposta sul registro , l’imposta ipotecaria, l’imposta catastale. Non dimentichiamoci delle spese, seppur di minor entità , per quanto concerne le volture di luce e gas , o l’eventuale spiombamento dei contatori, e l’attacco del telefono.
Mettete in conto anche eventuali lavori che si devono fare all’interno dell’immobile, prima tra tutte, sicuramente, quello di tinteggiare le pareti. Una delle ultime spese, è il trasloco, che oggi molti fanno col metodo “fai da te”. Basta un camioncino di media dimensioni a disposizione, qualche aiutante, una buona schiena ( per evitare brutti colpi), ed ecco fatto il trasloco. Con tanta stanchezza , sicuramente, ma anche qualche soldo in più in tasca.
Mutuo
Avete individuato l’immobile da acquistare e ora dovete seguire il percorso per richiedere il mutuo. Per prima cosa, rivolgetevi alla vostra banca di fiducia e, poi magari orientatevi verso altri istituti, per conoscere le diverse offerte che vengono proposte da ognuno di loro, ricordandovi che , per prima cosa che vi chiedono, è l’accredito dello stipendio. Fatevi illustrare le diverse tipologie di mutuo ( che vedremo più avanti) e i diversi tassi di applicazione, al fine di poter scegliere quello più adatti a voi.
Tenete presente, che l’importo del mutuo è pari al valore dell’immobile iscritto all’atto del rogito, ovvero al valore dichiarato. Se, per ipotesi, al rogito viene dichiarato il valore di 100.000mila euro, del vostro immobile, l’importo del mutuo non può superare i 100 mila euro. Non conviene nemmeno rischiare, oggi i rischi di un controllo sono davvero tanti. Piuttosto, chiedete un aiuto ai genitori! Qualsiasi sia la formula di mutuo che decidiate di fare, sono molti i documenti che dovete presentare alla banca prescelta.
Di seguito la lista che più o meno richiedono la maggior parte degli istituti di credito. Per prima cosa occorre presentare documenti di identità , quindi copia della carta d’identità o della patente e copia del codice fiscale. Presso l’anagrafe occorre fare richiesta del certificato di residenza, lo stato di famiglia, il certificato di nascita, il certificato di stato civile ( alcuni istituti richiedono anche l’estratto di matrimonio), e il certificato di cittadinanza.
Per quanto concerne la situazione reddituale di chi richiede il mutuo, bisogna presentare le ultime due buste paghe, il modello unico o il modello 730 e il cud. Per quanto riguarda invece, l’immobile da acquistare, occorre presentare una copia del contratto preliminare, ovvero il compromesso, il contratto di compravendita e l’ultimo atto di proprietà con annesso il certificato di abitabilità.
Se l’immobile per cui si richiede il mutuo è già costruito , occorre presentare anche la planimetria catastale e l’estratto di mappa. Se, al contrario, l’immobile è in costruzione, bisogna obbligatoriamente presentare la copia di concessione edilizia e il disegno del progetto vistato dal Comune. Per una guida più completa vi rimando a leggere nella sezione “Casa”, maggiori dettagli e informazioni che riguardano il mutuo.